Quando parliamo di problemi psicologici ci riferiamo normalmente a sintomi, come l'insonnia, un calo dell'umore o uno stato di agitazione, perdita di appetito o eccesso di appetito, irritabilità, ma anche sintomi somatici che non trovano spiegazione medica. Nel nostro lavoro guardiamo al sintomo come a una manifestazione di un conflitto interno che non può essere risolto con le modalità comportamentali usuali e che si manifesta sul piano somatico o dell'umore. Pertanto il sintomo è un indicatore che a livello psicologico esiste un conflitto tra bisogni diversi che dovrà essere affrontato e che richiede alla persona di mettere in atto comportamenti e atteggiamenti diversi dal solito e che normalmente sono contrari a idee, credenze, punti di vista che sono stati adottati e fatti propri anche in epoche molto lontane nel tempo e delle quali spesso non si è neppure consapevoli. Questa è una buona notizia perchè ci dice che il problema psicologico può essere affrontato.
Dott.ssa Valentina Longhi
Psicologa Psicoterapeuta della Gestalt
Livorno e Firenze
Psicologa Psicoterapeuta della Gestalt
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